Uccisi due volte

martedì 18 maggio 2010 14:49 Pubblicato da Unknown
In riferimento alla tragedia delle due guardie zoofile uccise - anzi assassinate - a Genova, vorrei spendere due parole in onore del sacrificio di due volontari che per far rispettare la Legge dello stato e del comune senso di tutela nei confronti degli animali, hanno perso la vita. Si è levata una campagna in difesa di questo atto crudele che ha visto prevalere l’arroganza di chi pensa che gli animali siano una proprietà, senza diritti e che si possano far vivere in una condizione di malgoverno, quasi come oggetti, alla mercè del capriccio quotidiano.

Fa molta rabbia leggere da persone, che si pensa di una certa intelligenza e cultura, la giustificazione di un atto così crudele che altro non è che il proseguimento della mentalità del possesso, della proprietà; la libera caccia al più debole, la moglie che rifiuta l’ubbidienza, il bimbo che si ribella, la rissa per il posteggio, lo sfruttamento degli animali... tutti atti autoritativi che configurano la piena proprietà degli oggetti di fruimento che se si rifiutano o se si ribellano, vanno eliminati. Sfogano frustrazioni represse, impotenti nella vita di tutti i giorni, sfogano la loro virilità (si fa per dire) sui più deboli e la dove il possesso cessa, dove l’autorità non si impone.. il rifiuto, la violenza, il sopruso, fino all’atto conclusivo: l’eliminazione fisica del problema… "sono abituato a essere padrone di vita e di morte, mi contrasti e io ti elimino".

Non pensano quei giornalisti o quelle associazioni venatorie, che la vita è vita per tutti e che la stessa vada vissuta con dignità, senza sofferenza. Si critica un atto autoritativo come il sequestro e non si valuta il motivo del provvedimento, i pregressi, la logica che traspare dai vari articoli di giornale o commenti è "poverino maltrattava i suoi animali ma tutto andava bene". Nascondiamo la testa nella sabbia, tanto "sono solo animali".

Questo è sciacallaggio, questo è disonorare chi è comunque morto per una causa.
Certo, i cacciatori pensano di aver diritto di vita e di morte sui poveri esseri che assassinano quotidianamente, ci sono abituati, ebbene è questa la logica che ha portato all'assassinio di due poveri volontari, armati solo di una grande umanità, del desiderio di tutelare i diritti degli animali.

Chi salva una vita salva il mondo intero, e loro, i volontari, sono morti per salvare il mondo...

Mi inchino e onoro profondamente queste due morti, causate dalla prepotenza di chi - da sempre - pensa di potersi arrogare il diritto di togliere la vita ad un essere indifeso o a chi nel giusto lo contrasta.

Il presidente nazionale LIDA

Giovanni Porta


comunicato (scandaloso) di Federfauna circa la morte delle due guardie zoofile liguri
http://www.federfauna.org/News/news.php?id=3251

articolo su Il Corriere della Sera
http://www.corriere.it/cronache/10_maggio_14/guardia_uccisa_eroina_facebook_bc519fde-5f24-11df-8c6e-00144f02aabe.shtml

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