L’Associazione di difesa animali D.N.A Diritti-Natura-Animali, nella persona della Presidente Maria Argenzio, ha assistito, con grande sofferenza e profonda indignazione, alle prime due giornate di trasferimento di una trentina di cani, dei 420 da prelevare, dal canile Eco di Potenza a un canile di Cassano allo Ionio in Calabria; operazioni che dureranno numerosi giorni e che si svolgono nel totale disinteresse di tutte le Istituzioni preposte e di tutta la classe politica a tutti i livelli, pur informate con documenti di richiesta di interventi, pur essendo l’argomento di dominio pubblico per le intere pagine dedicate alla questione da tutti i giornali locali e via internet a livello nazionale.
Oltre 2000 i messaggi inviati dal popolo di internet al Presidente De Filippo per bloccare lo spietato, crudele sradicamento dei cani dall’ambiente dove sono cresciuti; ma dalle Istituzioni Regionali non un’azione, non una parola…
Irresponsabile silenzio e indifferenza di De Filippo, di Dirigenti di settore e di tutti i Consiglieri regionali, probabilmente per scarsa sensibilità , scarsa conoscenza e cattiva interpretazione delle leggi di tutela animali, delle tematiche comportamentali degli animali e di tutta la questione” trasferimento dei 420 cani in Calabria”.
Per evitare tali azioni di vere e proprie deportazioni
Nel corso della prima Riunione del Neo-Consiglio Regionale, mentre i Volontari DNA consegnavano a tutti i Consiglieri un documento di richiesta di impegno politico a favore della questione dritti animali e randagismo ormai incontrollato in Basilicata, tutti i Consiglieri intervenuti nel dibattito, promettendo mari e monti per lo sviluppo di questa martoriata Regione, si sono unanimemente impegnati in prima persona, a cambiare nell’imminente futuro, il volto di questa Regione, prima di tutto con l’ascolto delle istanze dei Cittadini…..ebbene…a oggi, nessun intervento da parte di alcuno,nonostante le richieste espressamente loro inoltrate; almeno per capire cosa succede sul proprio territorio, quantomeno i motivi dell’enorme mobilitazione nazionale…!
Pertanto l’unica certezza di gran parte del popolo lucano, ampiamente percepibile, è la convinzione ormai diffusa che in questa sfortunata Regione , oltre all’emigrazione forzata dei giovani alla ricerca di lavoro per sopravvivere, anche agli animali viene impedito di vivere sul proprio territorio…
BENVENUTI e ben accetti sono invece, esclusivamente le varie Multinazionali, l’ENI e il petrolio, con la distruzione e la consegna totale del territorio lucano ai mega-affari dei Potenti e alla desertificazione.
Potenza 15/5/10
Cell. 338/4569703
Per l’Associazione D.N.A
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